Eventi - 15 dicembre 2019, 11:00

A Pinasca il bosco si popola con una cinquantina di presepi

Non solo bambini, ma anche abitanti del posto, associazioni e enti, hanno posizionato le loro composizioni lungo il sentiero di Dubbione che parte da ponte Annibale

Una cinquantina di presepi, disseminati lungo un percorso naturalistico finora conosciuto solo per metà. Hanno risposto in molti, tra famiglie e associazioni, all’invito di Scoprimontagna (gruppo del Cai Pinasca e del Cai Val Germasca) e del Comune di Pinasca di posare una propria scena della natività - realizzata artigianalmente e perlopiù con materiale riciclato - nel bosco lungo l’itinerario ad anello con partenza da Dubbione, in vicolo Rio, vicino al ponte Annibale e che tocca via Podio, piazza Maccari e via Grandubbione. Il Sentiero dei Presepi è stato inaugurato domenica 8 dicembre, le natività rimarranno allestite fino al 6 gennaio, ed è percorribile in autonomia poiché dotato di segnaletica direzionale. Gli organizzatori inoltre invitano a posizionare ancora le proprie creazioni.

«L’intenzione è quella di valorizzare i sentieri naturalistici più importanti come questo che costeggia il rio Grandubbione – spiega il sindaco di Pinasca, Roberto Rostagno – così abbiamo creato un’iniziativa che, assieme alla Fiaccopedalata, alla bagna càuda e all’inaugurazione del presepe meccanico, ha aperto lo scorso fine settimana il calendario di manifestazioni natalizie che quest’anno siamo riusciti a proporre in modo organico».

Proprio alla partenza del sentiero, c’è il classico presepe meccanico visitabile nell’oratorio S. Paolo, vicino al ponte Annibale: «L’allestimento, ingrandito e rinnovato, rimarrà aperto tutto il mese di dicembre fino al 6 gennaio nei giorni di sabato, domenica e i festivi dalle 15 alle 18» aggiunge Rostagno.

Sistemate tra radici, pietre e tronchi, invece, le natività dislocate lungo il sentiero non sono indicate, vanno quindi scoperte come in una vera e propria caccia al tesoro. Motore dell’iniziativa è Scoprimontagna, il progetto del Cai di Pinasca e di quello della Val Germanasca, che promuove l’avvicinamento alle escursioni per i bambini dai 6 anni ai 12 anni. Michele Ferrero è uno dei soci del Cai di Pinasca che segue bambini e ragazzi: «L’idea di posizionare in questa zona le composizioni è nata anche per valorizzare un percorso ad anello che è conosciuto da molti solo nella prima parte, mentre le tappe del ritorno sono meno frequentate. La durata complessiva del tragitto varia da un’ora e mezza a due ore».

L’intuizione del Cai ha ricevuto appoggio non solo dai bambini ma anche dagli abitanti del luogo e da enti e associazioni che hanno partecipato posizionando il loro presepe, come sottolinea Ferrero: «Sono intervenuti Avis, Centro socio terapico di Perosa Argentina, Corale Pinaschese, la scuola primaria Hurbinek e la scuola dell’infanzia Cipì. Anche l’Aib sta preparando la sua natività».

Elisa Rollino