Attualità - 18 novembre 2019, 11:15

Una finale sfumata per un «un po’ di ’nduja»: “Il vagabondo” di Pinerolo secondo alle selezioni di Burger Battle 2020

Ivan Murdocco ha portato i sapori della sua Calabria alla tappa di Piobesi Torinese della manifestazione nazionale

«Avrei dovuto mettere un po’ di ’nduja. Mi ha fregato un po’ lavorare con un pane che non conosco». Questo è il rammarico di Ivan Murdocco, operatore dello Street food che da tre anni è attivo a Pinerolo con il suo camioncino “Il vagabondo – Made in Calabria”, e ha visto sfumare un sogno per un pelo. Martedì scorso ha partecipato alla Burger Battle 2020, la tappa piemontese che si è tenuta all’Ifse di Piobesi Torinesi. Questa è una competizione nazionale per eleggere il re dell’hamburger gourmet e il primo di ogni tappa si aggiudica il passaggio alla finale di gennaio.

Un obiettivo che Murdocco ha sfiorato, portando in gara i sapori della sua regione di origine: la Calabria. «Il primo turno l’ho passato con il Calaburger, che è fatto con carne di suino, cipolla di tropea, insalata, pomodoro, ’nduja e purea di bacche di goji – racconta –. Nel secondo, che era quello decisivo, ho proposto “Terra mia”, sempre con carne di suino, poi pane aromatizzato al peperoncino, provola, crema di zucca, pancetta croccante e maionese». Un hamburger che gli è valso il secondo posto, con un po’ di rammarico: «È la prima volta che prendevo parte a questa competizione, ma potevo vincere». Ciononostante è stata un’esperienza importante confrontarsi con altri 5 operatori di street food o titolari di pub e locali: «In gara ho visto idee innovative e approcci nuovi e ho fatto attenzione a seguire come gli altri concorrenti lavoravano».

Marco Bertello