Politica - 09 ottobre 2019, 13:01

Estensione cantiere Tav, Frediani (M5S): "La Valsusa non può essere considerata sacrificabile"

La consigliera regionale commenta così l'ordinanza della Prefettura che estende il perimetro del cantiere Tav

"Ma come si può pensare di portare avanti un'opera per i prossimi decenni mantenendo la militarizzazione e utilizzando strumenti repressivi del dissenso?". Così la capogruppo regionale del M5S Francesca Frediani commenta l'ordinanza della Prefettura che estende il perimetro del cantiere Tav e vieta la circolazione nelle ore notturne in alcune strade che portano alle recinzioni. 

L'esponente grillina valsusina spiega come la contrarietà alla Torino-Lione nasca "dall'analisi di elementi oggettivi e dati inconfutabili (e non dimentichiamo la costi-benefici), non è accettabile che si liquidi la questione come un problema di ordine pubblico e si criminalizzi chi continua ad opporsi alla devastazione ambientale e allo spreco di denaro pubblico".

"La Val di Susa - sottolinea Frediani - non può essere considerata un territorio senza diritto di parola e sacrificabile".

L'appello della consigliera regionale è di fermarsi. "Non possiamo liquidare - conclude - questa situazione definendola una 'questione chiusa'. Sarebbe un errore di una gravità inaudita".

Cinzia Gatti