Molti di noi sono concentrati sulle Olimpiadi di Tokyo 2020, sia per l’amore per lo sport sia per le scommesse olimpiadi. Ad ormai un mese dall’apertura dei giochi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna il tricolore agli alfieri. A sfilare nello stadio Olimpico di Tokyo saranno le bandiere di Jessica Rossi ed Elia Viviani, oltre che paralimpici Bebe Vio e Federico Morlacchi, il 23 luglio e il 24 agosto.
La cerimonia che ha accompagnato questo evento ha regalato grandi emozioni a tantissime persone lì presenti, 230 atleti olimpici e paralimpici.
Sono intervenute personalità insigni come il presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente del comitato paralimpico italiano Luca Pancalli, e Valentina Vezzali, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport.
Giovanni Malagò esordisce col dirsi estasiato della sensibilità mostrata da Mattarella nel ricerverli, aggiungendo anche di avere saldo l’obbiettivo di rimanere tra le prime 10 nazioni del mondo, e che questa gara ha qualcosa di unico che segnerà un’’ prima e un dopo Tokyo 2020’’; il presidente cita Dante, in onore dei 700 anni dalla sua morte: ‘’e qui uscimmo a rivedere le stelle’’.
Un citazione forte, che individua nella determinazione a impegnarci negli sport quella spinta necessaria ad uscire dal tunnel dell’isolamento sociale, che segna la voglia di riaccendere l’orgoglio nazionale e di primeggiare nelle classifiche mondiali, assistiamo quindi ad un grande spirito di rivalsa che ha motivato l’Italia anche per gli Europei di calcio 2020.
Non è la classica Olimpiade di sempre, considerato il periodo pandemico quasi senza precedenti, in questa cerimonia infatti, non stentano ad arrivare discorsi memorabili da parte degli atleti; Jessica Rossi è la prima portabandiera a parlare, seguita poi da Elia Viviani: ‘’Quando mi hanno detto che avrei portato la bandiera ero a una tappa del Giro d’Italia, improvvisamente non ho sentito più la fatica. Vivremo questa Olimpiade con ancora più determinazione. Confesso di essere orgoglioso, come persona e come sportivo e porterò dentro di me questa gioia per sempre. Ho rappresentato il mio Paese in molte occasioni, indossando la maglia azzurra, ma questa volta lo farò con la bandiera in mano, come espressione di un'eccellenza. Io, e tutti gli azzurri, abbiamo voglia di mostrare i nostri valori da veri italiani e vivremo l'Olimpiade, quella della ripartenza, con ancora più determinazione dopo aver affrontato una situazione pandemica molto difficile. ‘’
Queste olimpiadi rappresentano un messaggio di pace, un capitolo spensierato e gioioso di questa lunga pandemia.
"Il mio compleanno non impedirà di seguirvi con particolare affetto, speriamo di sentire spesso l'inno nazionale e puntare a un bel medagliere. Puntare a superarsi, ma ciò che conferisce importanza ai Giochi non è solo il risultato, ma soprattutto l'occasione di crescere e dare sempre più visibilità all'evento. Il vostro impegno renderà onore alla bandiera che rappresenterete quel giorno. Noi vi seguiremo e. statene certi, saremo con voi", conclude Mattarella.