/ Eventi

Eventi | 14 febbraio 2020, 13:39

Le prime ore dopo il parto, tra arte e scienza, alla Galleria Scroppo di Torre Pellice

“Il Grande Blu”, mostra inedita che verrà inaugurata domani, propone foto e dipinti di Laura Valle ispirati alle ricerche di Katherine L.Wisner

Le prime ore dopo il parto, tra arte e scienza, alla Galleria Scroppo di Torre Pellice

L’arte incontra la ricerca scientifica alla Civica Galleria d’arte contemporanea Filippo Scroppo di Torre Pellice. “Il Grande Blu”, mostra di Laura Valle a cura di Andrea Balzola, che verrà inaugurata domani, sabato 15, alle 17, nella sala espositiva in via Roberto D’Azeglio 10, riflette attraverso l’arte sul periodo post parto, momento delicato della vita di una donna, e lo fa ispirandosi agli studi della ricercatrice americana Katherine L.Wisner sulle condizioni psicologiche delle neo mamme.

«Le fotografie e i dipinti di Laura Valle, docente di pittura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, si basano sulle ricerche di Wisner, che ha avuto modo di leggere. La stessa ricercatrice ha visto e apprezzato i lavori dell’artista, che ha deciso di proporre una mostra inedita proprio nel nostro Comune» spiega l’assessore torrese alla cultura, Maurizia Allisio.   

Laura Valle ha già lavorato in passato sul tema del post parto, documentando i primi momenti del rapporto mamma-bambino a 24-48 ore dalla nascita, all’Ospedale Maria Vittoria di Torino,

affrontando i cambiamenti che avvengono nel corpo, nella psiche della donna e nelle dinamiche famigliari. «Le fotografie e i dipinti accompagnati da frasi della ricerca di Wisner, che il pubblico potrà ammirare in Galleria, sono frutto di un progetto che abbiamo elaborato assieme a Laura Valle e che l’ha portata ad approfondire un tema di cui spesso si parla troppo poco. Quella di Torre Pellice sarà dunque l’anteprima di una mostra che l’artista porterà in altre città» sottolinea Allisio.

“Il Grande Blu”, ospitata dal 15 febbraio al 15 marzo, deve il suo nome alla scelta coloristica predominante nelle opere ed interpretata nella sua doppia valenza – dalla leggerezza gioiosa del blu chiaro alla cupezza del blu marina – che rispecchia l’ambivalenza del rapporto di ogni madre nei confronti del nuovo nato. La mostra fa parte di “Est-etiche” la sezione che la Galleria dedica ogni anno a temi artistici con risvolto etico ed è visitabile il martedì, mercoledì, giovedì e la domenica dalle 15,30 alle 18,30, il venerdì e il sabato dalle 10,30 alle 12,30.

Elisa Rollino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium